Piccina torta di mele al grano saraceno. Uno psicotico jamais vu gluten free.

 

Un jamais vu preso in prestito dalla psicologia. Il contrario del déjà vu. E’ quando incontri le stesse persone o visiti gli stessi luoghi, ma all’improvviso ti sembra di non conoscerli. Se in più non si ha la lucidità di capire che forse è arrivato il momento di una visita psichiatrica, c’è la incosciente e poetica consolazione di sfruttare la situazione vivendo emozioni piacevoli, si spera, ogni volta come se fosse la prima volta. Immaginatevi le emozioni del primo bacio, dato ad un amore nuovo, ripetute in loop. Se la malattia mentale è reciproca, avrete la certezza di aver trovato l’anima gemella e l’amore eterno. Questa turbe sicuramente io l’avrò per la torta di mele. La preparo spesso, come penso l’umanità intera, ma ogni volta è un colpo di fulmine. Per me è sempre nuovo il Tempo delle Mele…

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Stavolta però una novità c’è davvero: la farina di grano saraceno. Quella più chiara, un po’ meno invadente di quella scura. Usata in purezza e non tagliata con altre farine. Una sorpresa per me. Questa piccola torta di mele, forse gluten free, è riuscita morbida e lievitata. La farina di grano saraceno, che a dispetto del nome, non deriva da un cereale ed è classificato, come la quinoa e l’amaranto, uno pseudocereale , è naturalmente priva di glutine, gluten free. Ma questo ormai lo sapete tutti. E non starò nemmeno qui ad elencarvi le proprietà nutrizionali del grano saraceno, perche’ non sono una nutrizionista, ma una alla quale piace variare e sperimentare. Oh.

 Ricetta per 12 tortine:

  • 180 g di farina di grano saraceno integrale bio (trovo delicata quella ABC BIO)
  • 60 g di zucchero integrale di canna (quello vero, grezzo e umido) o zucchero di cocco (che è a basso indice glicemico)
  • 2 uova medie a temperatura ambiente (se abitate al Polo Nord portatele a 40°)
  • 60 g di yogurt intero bianco
  • 30 g di burro o ghee (burro chiarificato)
  • 1 mela (circa 160 g sbucciata)
  • 1/2 bustina di lievito per dolci e 1 cucchiaino di cremor tartaro oppure 1 bustina intera di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di stevia in polvere (quella pura). In alternativa aggiungete 30 g di zucchero
  • il succo e la buccia grattugiata di un’arancia o un limone

Accendete il forno a 170°. Setacciate la farina di grano saraceno con il lievito per dolci, dividete i tuorli dagli albumi, sciogliete il burro nello yogurt, sbucciate la mela, riducetela in piccoli cubetti e bagnatela con il succo dell’arancia o del limone.

Montate gli albumi a neve ben ferma con il cremor tartaro (se lo usate) e lavorate a crema i tuorli con lo zucchero e la stevia. Sempre lavorando con le fruste, aggiungete il burro fuso con lo yogurt. Incorporate la farina lavorando brevemente fino ad assorbimento. Aggiungete con delicatezza gli albumi e solo alla fine i cubetti di mela.

Riempite con il composto gli stampi da muffin di circa 7 cm di diametro. Imburrateli e cospargeteli di pan grattato se non usate i pirottini. Io ho usato gli stampi decorati sul fondo. Cuocete per circa venti minuti, fate la prova stecchino e fateli raffreddare su una gratella per gustarli al meglio. Suggerisco di prepararli la sera per gustarli a colazione con un vasetto di yogurt. Questi sono stati spolverati con la farina di cocco.

Vi auguro una bella giornata ricca di amore e presque vu, che significa…significa…mah!