Entrée le quiche! Con melanzane grigliate e pesto di basilico e peperone

Ogni volta che apro quel piccolo sportellino del frigo, per estrarre il tentatore panetto, mi sembra di vivere una scena al rallentatore. Mentre sollevo il braccio, tutto diviene ovattato intorno. L’ incubo della cellulite tenta di ammanettarmi al termosifone. Invece che alle gustose ricette, comincio a pensare a quelle che mi dovrò far prescrivere dal medico per controllare il livello del colesterolo. Il burro mi osserva dapprima indifferente e poi, con tono provocatorio,  mi sussurra: ” se mi vuoi io sono qui..ormai mi hai comprato”. Ha ragione. Mi ha convinta. Saprò come domarlo, come dosarlo.

Da sempre fedelissima alla dieta mediterranea, il consumo di burro lo considero quasi un sacrilegio. Può essere anche ricco di vitamina A, avere meno calorie dell’olio, ma, non c’è verso,  il consumo va limitato molto. Tuttavia nel mio frigo c’è sempre, perchè mi conosco, arriva il giorno in cui voglio concedermi un risotto, una crostata o semplicemente una pasta col burro. E la ricette che lo prevedono vanno rispettate, altrimenti si mangia tutt’ altro. Cose accettabili, presentabili, ma il profumo e la friabilità che dona il burro ad alcune pietanze sono insostituibili.

Oggi è stato uno di quei giorni burrosi e mi parlava addirittura in francese! Entrée, entrée, entrée le quiche! La famosissima torta salata con base di pasta brisè e farcita con uova, panna e altri ingredienti suggeriti dalla fantasia. In Francia generalmente si serve come antipasto (entrée), ma è anche un ottimo rustico da offrire in un buffet o come spuntino di mezzanotte, come lo preferisce la sottoscritta. La versione più nota è la quiche Lorainne, che prevede la pancetta. Per dare l’ illusione della leggerezza e un pò anche per svuotare il frigo, ho voluto farcirla con le melanzane grigliate e un paio di cucchiaiate di pesto al basilico e peperoni, anche per italianizzarlo un pò.

Ecco la mia tortina monoporzione

Per 5 formine (diametro 8 cm)

per la brisè:

  • 200 gr. di farina 00
  • 80 gr. di burro
  • circa 50 ml di acqua gelata
  • mezzo cucchiaino di sale
  • un pizzico di zucchero

per il ripieno:

  • un uovo
  • quattro cucchiai di panna da cucina
  • tre cucchiai di latte
  • un cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • due melanzane piccole
  •  un cucchiaino di pesto di basilico
  • mezzo peperone rosso

Grigliare le melanzane, avendole affettate nel verso della lunghezza, e insaporirle con un filo di olio extravergine e un pizzico di sale. Tagliarle a metà, sempre nel verso della lunghezza, e arrotolarle su se stesse come per fare un involtino. 

Far ammorbidire il peperone con un filo d’olio in una padella o nel microonde. Tritarlo e aggiungerlo al pesto di basilico.

Lavorare il burro freddo, tagliato a cubetti, con la farina setacciata e un pizzico di zucchero, con i polpastrelli o nel mixer, fino ad ottenere una consistenza tipo sabbia. Aggiungere il sale e l’acqua fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e non appiccicoso, insomma lavorabile con il mattarello. Coprire con una pellicola e riporre in frigo per un quarto d’ora, non di più.

Nel frattempo sbattere l’uovo con la panna, il latte, il parmigiano e due cucchiaini di pesto di basilico e peperone.

Prendere la brisè dal frigo e stenderla con il mattarello su una spianatoia infarinata fino ad uno spessore di meno di mezzo cm. Ritagliare, con un tagliapasta o con una tazza, 5 cerchi di diametro leggermente superiore a quello delle formine. Foderarle, aggiustare il bordo e riempirle con il composto di uova e panna e gli involtini di melanzane posti in piedi. Spennellare il bordo con un pò di tuorlo d’uovo e porre in forno preriscaldato, nella parte bassa, a 170°  per una ventina di minuti circa o comunque fino a doratura. Se dovesse colorirsi eccessivamente in superficie, coprire con un foglio di allumino o carta forno. Servire tiepida o fredda.

Bon appétit!